IL KENDO: Una breve descrizione dell'antica Arte Marziale giapponese

GLOSSARIO

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J

jakuniku-kyoshoku: motto: i deboli sono carne e i forti mangiano.

jibun: io.

jigeiko: fase di allenamento che prevede lo studio e l'applicazione delle tecniche in condizioni di combattimento libero.

Jigoro Kano: (1860-1938) il padre del judo..

jiho: il secondo a combattere di una squadra in una competizione.

jiho: il ferro della lancia.

jimi: semplice.

jin: umanità, pietas.

jin: rappresenta il "filo" dello shinai, sul lato opposto dello tsuru, con il quale si deve colpire un bersaglio valido.

jinbun: rappresenta la "lama" dello shinai ed è la parte compresa tra la tsuba ed il kensen.

jinkaku mushi: addebito di squalifica per insulti.

jinkaku mushi shobu ari: dichiarazione di vittoria per insulto verso l'arbitro o l'avversario.

jiriki: progresso attraverso le proprie forze.

jisen de: praticità.

jitoku: migliorare da soli.

jitsu: tecnica, arte, vedi jutsu.

jitte: puntale metallico con uno o due rebbi ed un'impugnatura, era un'arma ed un segno distintivo dei poliziotti durante il periodo Edo.

jiyu: libertà di movimento.

jiyu renshu: pratica libera.

jo: alto.

jo: principio.

jo: area di combattimento.

jo: bastone di media lunghezza, (4 shaku 2 sun 1 bu, cioè cm.128 circa).

jodan: livello alto.

jodan no kamae: posizione di guardia alta; la spada è brandita sopra la testa; tale guardia può essere tenuta sia con il piede destro in avanti, migi jodan, sia con il sinistro, hidari jodan.

jodan waza: tecniche di attacco portate partendo dalla guardia jodan, generalmente abbinate alle tecniche katate waza.

jodo: la via del bastone, arte sviluppata negli anni trenta dalla scuola Shindo Muso.

jogai: uscita dall'area di combattimento, durante una gara costituisce fallo grave ed è punita con un hansoku.

jogai hansoku ikkai / nikai: assegnazione di un primo/secondo hansoku per uscita dall'area di combattimento.

joge: alto e basso.

jogeburi: vedi jogefuri.

jogefuri: forma di suburi con oscillazioni dritte, dall'alto al basso, molto ampie, muovendosi in okuriashi avanti e indietro; lo shinai viene caricato sin dietro la schiena ed alla fine dell'oscillazione in avanti il kissaki sfiora quasi il pavimento.

jogen: diritto.

jogenfuri: vedi jogefuri.

jogesuburi: vedi jogefuri.

joju: attenzione rilassata.

jo jutsu: tecnica dell'uso del bastone, arte sviluppata a partire dal XVIIosecolo.

joruri: forma teatrale interpretata da marionette.

joseki: vedi yoseki.

joseki ni rei: vedi yoseki ni rei.

ju: dieci.

ju: flessibile, morbido, cedevole.

jubun: distanza giusta, vedi issoku itto no maai.

judan: decimo dan.

judo: la via della cedevolezza, arte marziale sviluppata da Kano Jigoro a partire dal 1882.

juji dome: parata delle nito waza con le spade incrociate.

jujiutsu: tecnica della cedevolezza, arte di combattere senza armi sviluppata nel periodo kamakura attorno al XIIIo secolo.

jukendo: disciplina marziale dedita allo studio della baionetta.

jumonji: tagli trasversali.

jumonji: a forma di croce.

jumonji yari: lancia.

junbi taiso: esercizi di riscaldamento.

junshi: pratica del suicidio per seguire il proprio signore nella morte.

jutsu: tecnica, arte, vedi jitsu.

 

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accademia romana kendo