LA STORIA
liberamente tratto da:
Ki - rivista ufficiale della Confederazione Italiana Kendo
Kendo World - rivista internazionale
preistoria
Il kendo giapponese si è sviluppato a partire dalle antiche tecniche di spada. La metallurgia arrivò per la prima volta nel Paese del Sol Levante dalla Cina nel Terzo Secolo A.C., all'inizio del periodo Yayoi. Le spade venivano usate comunemente dai guerrieri degli antichi eserciti. Due erano i termini comunemente usati per descrivere questo oggetto: katana e tsurugi. Entrambi valgono ad indicare una spada, ma dalla forma diversa: katana era usato per le spade ad un solo taglio, tsurugi per quelle a doppio taglio.
medioevo giapponese
Troviamo la spada giapponese (nihon-to), come la intendiamo oggi, già a partire dalla metà del periodo Heian (794-1185 d.C.) ed era senza dubbio un'arma molto efficace. Nel medioevo erano molte le armi utilizzate in battaglia dalla classe guerriera, come l'arco o l'alabarda, ma la spada aveva anche un importante ruolo simbolico ed i guerrieri ne avevano grande rispetto. I legami tra gli insegnamenti della spada e il Buddismo Zen furono a volte molto stretti e testimoniati da numerose opere letterarie.
Gli uomini di spada venivano istruiti all'interno di vere e proprie scuole, diversificate e con stili differenti. L'era Muromachi (1392-1573) rappresentò per il Giappone un periodo di grande turbolenza politica e di violente guerre interne, durante il quale fiorirono numerose scuole di spada che svilupparono tecniche di combattimento molto avanzate. Queste abilità sono in parte giunte sino ai giorni nostri attraverso varie scuole ancora oggi attive, come ad esempio Shinkage-ryu e Itto-ryu.
epoca moderna
Nel successivo periodo Edo (1603-1867) dominò la pace e la classe guerriera, costituita dai famosi samurai, assunse il comando del paese. In questo modo le tecniche di uccisione mutarono in parte in tecniche che miravano a disciplinare lo stile di vita del samurai attraverso l'insegnamento della spada. La spada ebbe sempre un significato simbolico molto fore per il popolo nipponico. Iniziarono quindi nuovi metodi di allenamento, che utilizzavano spade di bambù e armature più leggere, che sono i diretti antenati dell'attrezzatura del kendo moderno.
periodo contemporaneo
Agli inizi del '900 il kendo era molto popolare in Giappone, ma dopo la Seconda Guerra Mondiale fu proibito in tutta la nazione dal governo americano di occupazione, seppure continuò ad essere insegnato in forma segreta. Venne reintrodotto ufficialmente a partire dal 1952, con l'eliminazione delle caratteristiche marziali più evidenti ed alcune peculiarità più aspre, tipiche del periodo precedente la guerra. Sebbene l'aspetto esteriore e alcuni degli ideali siano cambiati con le mutate esigenze della società, il Kendo continua ad insistere sul rafforzamento del carattere, dell'auto-disciplina e del rispetto.
Il kendo coniuga ai nostri giorni gli aspetti legati alla tradizione con aspetti più tipicamente sportivi. Numerosi sono i campionati nazionali e le gare internazionali organizzati dalle federazioni dei cinque continenti. Ogni tre anni si svolgono regolarmente i Campionati del Mondo (WKC). Per il momento la dirigenza internazionale sembra non volere l'inclusione del kendo tra le discipline olimpiche, temendone uno snaturamento eccessivo, sebbene il dibattito rimanga aperto.
Oggi il Kendo procede nel suo sviluppo sotto la guida della Federazione Giapponese (All Japan Kendo Federation) e delle Federazioni di tutto il mondo. In Italia la federazione di riferimento è la Confederazione Italiana Kendo (www.cik-kendo.it).
Nella fotografia: Componente dell'Accademia in guardia Jodan.